Anche se hanno avuto una storia parallela a quella dei negativi, il periodo di grande successo delle diapositive si e' concentrato negli anni '80 e '90, principalmente per il costo contenuto - non essendo previste stampe - ma anche per la possibilita' di mostrare le immagini a piu' persone contemporaneamente, grazie all'uso di speciali visori o proiettandole su uno schermo. La pellicola, che dopo essere stata sviluppata veniva ritagliata ed ogni fotogramma inserito in una cornice di cartone o di plastica, non risultava particolarmente protetta. La superficie era esposta alla luce ed alla polvere, poteva facilmente essere toccata con le dita, talvolta pulita e spesso graffiata. Tutto questo non ha compromesso necessariamente la durata nel tempo dell'immagine impressa, ma ne ha generalmente ridotto la qualita'. Il risultato della trasformazione in digitale, infatti, non e' assolutamente comparabile con quello dei negativi.